Buoni Pasto

Una semplice scelta che porta con sé tanti vantaggi per le aziende e i loro dipendenti.

La nuova App di Day per ritirare i buoni pasto
Settembre 21, 2020
Buoni Pasto

POS Up Day, l’app che accetta ogni tipo di buono pasto Day

Up Day presenta POS Up Day, l’App per gli esercenti affiliati che consente di leggere e validare in pochi e immediati passaggi ogni tipo di buono pasto Day - cartacei, digitali, con Bar Code e QR Code – in tempo reale, e che supera il concetto di Pos unico recentemente introdotto, portando con sé forte spinta al digitale ed evoluzione per il comparto. Un supporto economico per la rete dei partner Disponibile a breve in maniera gratuita in versione Android o iOs, POS Up Day  è una soluzione “leggera” alternativa ad altre proposte più strutturate o integrate a infrastrutture di sistemi di cassa già presenti, rappresentando dunque anche un supporto economico per il rilancio della rete dei partner provati dalla pandemia. Una App semplice, flessibile e sostenibile Destinata a tutti gli affiliati che ritirano i buoni pasto Day, l’applicazione POS Up Day permette la validazione e l’accettazione dei buoni pasto sia cartacei che elettronici in tempo reale. Il ritiro dei buoni pasto diventa più leggero, poiché non richiede alcuna infrastruttura particolare, se non una app, scaricabile gratuitamente su qualsiasi tipo di smartphone apple o android. Diventa semplice e veloce poiché i buoni letti sono direttamente fatturabili dalla app. Diventa più flessibile perché permette l’accettazione dei buoni anche per i pagamenti da remoto, al tavolo o in consegna tramite un fattorino. Diventa sostenibile poiché non vi è l’emissione di uno scontrino termico, ma la transazione è registrata e visualizzabile sia dalla app dell’esercente, che dalla app dell’utilizzatore. La transazione viene notificata all’esercente anche tramite SMS o mail, secondo le preferenze e i dati impostati sul proprio profilo. Sicurezza dei dati E' inoltre una app sicura poiché ogni operazione è validata in tempo reale tramite web service Day e quindi garantita al massimo per il trattamento dei dati. Up Day supera il POS unico  “In questi ultimi tempi si è parlato molto dell’introduzione del Pos unico per l’accettazione da parte degli esercenti dei buoni pasto ma noi, che già da tempo incentiviamo la diffusione di sistemi innovativi efficienti, siamo andati oltre orientandoci verso soluzioni più digitali e tecnologiche come l’App POS Up Day. Entro fine 2021, prevediamo infatti di realizzare oltre l’80% delle transazioni tramite questo supporto.” afferma Mariacristina Bertolini, Direttore Generale e Vicepresidente di Up Day.  
Misurare il grasso corporeo
Settembre 14, 2020
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Come misurare il grasso corporeo

Scopri come viene misurata la percentuale di massa grassa e qual è la percentuale di grasso corporeo da considerarsi eccessiva e quindi potenzialmente dannosa per la tua salute. Misurare il grasso corporeo Molte persone che tengono il proprio peso sotto controllo o che cercano di perdere qualche chilo per farlo utilizzano la bilancia. Ma il peso da solo come unico indicatore della nostra forma fisica non è un valore sufficiente. Un indice importante da considerare è la percentuale di grasso corporeo. Quando la maggior parte di noi sente le parole "grasso corporeo" pensa subito ad un'accezione negativa. Tuttavia, nella giusta proporzione, il grasso è in realtà fondamentale per la nostra dieta e la nostra salute. In un passato non troppo lontano, la capacità di immagazzinare massa grassa in eccesso ha permesso ai nostri antenati di sopravvivere in tempi di carestia, quando il cibo era difficile da trovare. Ancora oggi è essenziale per il corretto funzionamento del nostro organismo, per conservare il calore corporeo e per proteggere gli organi da un trauma. I problemi sorgono quando iniziamo ad accumularne troppo. Questo può portare a tutta una serie di problemi di salute tra cui colesterolo alto, ipertensione, intolleranza al glucosio e insulino resistenza. La percentuale di massa grassa normale per gli uomini è compresa tra circa l'8 e il 15 per cento del loro peso corporeo totale e per le donne tra circa il 20 e il 30 per cento. Grasso corporeo: come può essere misurato? Ci sono una varietà di modi per misurare la quantità di grasso corporeo. Una metodologia piuttosto accurata (a patto di utilizzare apparecchiature mediche professionali dal costo di migliaia di euro) è l'analisi bioimpedenziometrica (BIA). La BIA viene effettuata facendo sdraiare il paziente e posizionando degli elettrodi sulla mano e sul piede, mentre una corrente (assolutamente impercettibile) viene fatta passare attraverso il corpo. Il grasso ha meno acqua ed è più resistente alla corrente rispetto ai muscoli che contengono più acqua. Questo permette di stimare in modo preciso la composizione corporea, nonché tanti altri parametri come il metabolismo basale. Il metodo più semplice è misurare la circonferenza della vita e determinare l'indice di massa corporea (BMI). Una circonferenza della vita maggiore di 87cm per le donne e 100cm per gli uomini è associata ad un rischio serio per la salute. Ma già valori superiori a 94cm per l'uomo e 80cm per la donna sono da considerarsi a rischio. Per calcolare l'indice di massa corporea occorre dividere il peso in Kg per il quadrato dell'altezza espressa in metri. Se il risultato finale è inferiore a 18 l'individuo è sottopeso, tra 18 e 24,9 è normopeso, tra 25 e 29,9 è in sovrappeso e oltre 30 è obeso. Tuttavia è necessario essere consapevoli che il BMI non è un indice del grasso corporeo e preso come valore a se stante non da vere informazioni sulla salute (ad esempio un culturista avrà un BMI di un paziente obeso pur avendo una percentuale di massa grassa bassissima). Un altro modo per determinare il grasso corporeo è la plicometria. Utilizzando una speciale pinza graduata (il plicometro) si misura lo spessore della pelle in punti specifici del corpo (che è determinato dalla quantità di grasso sottocutaneo) e attraverso delle formule si ottiene il grasso totale. Tuttavia non solo è facile fare errori ma questo metodo non misura direttamente il grasso viscerale o il grasso del seno. In definitiva la percentuale di grasso corporeo è solo un altro numero nell'equazione della salute. E se non siete soddisfatti del risultato fai da te tutto quello che serve è rivolgersi ad un professionista della nutrizione. Puoi trovare l’articolo originale qui scritto dal dott. Giuseppe Scopelliti Biologo Nutrizionista per maggiori informazioni o richiesta di contatti scrivi a info@day.it.
10 consigli per una digestione sana
Agosto 25, 2020
Buoni Pasto

Dieci consigli per migliorare la digestione

Dopo una breve pausa estiva prosegue la nostra rubrica 'Pausa Sana' con i consigli del dott. Giuseppe Scopelliti che oggi ci suggerisce come mantenere in salute il nostro apparato digerente. Il nostro apparato digerente scompone i cibi che mangiamo nei nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno. Se trascuriamo la salute digestiva, il nostro corpo potrebbe rischiare problemi di salute. La digestione è direttamente influenzata dagli alimenti che mangiamo e dallo stile di vita che abbiamo. Adottando misure per migliorare la salute digestiva, aiuteremo il sistema digestivo a funzionare nel modo più efficiente possibile, migliorando la salute in generale e il senso di benessere. Ecco di seguito 10 consigli, proposti dal nostro nutrizionista esperto, per una migliore salute digestiva: Seguire una dieta ricca di fibre Una dieta ricca di fibre, di cereali integrali, verdure, legumi e frutta può migliorare la salute dell'apparato digerente. Aiuta a mantenere il cibo in movimento attraverso il tratto digestivo rendendo meno probabile fenomeni di stitichezza. Una dieta ricca di fibre può anche aiutare a prevenire o trattare varie patologie digestive come la diverticolite, emorroidi e sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Inoltre può aiutare a raggiungere o mantenere un peso sano. Assumere fibre insolubili e solubili È importante consumare entrambi i tipi di fibra poiché aiutano il sistema digestivo in modi diversi. Le fibre insolubili non possono essere digerite dal corpo, le fibre solubili invece assorbono l'acqua e contribuiscono a migliorare il nostro smaltimento. Buone fonti di fibre insolubili includono crusca di grano, verdure e cereali integrali. Quelle solubili provengono dalla crusca d'avena, noci, semi e legumi. Limitare i cibi ad alto contenuto di grassi In generale gli alimenti grassi tendono a rallentare il processo digestivo, rendendoti più incline alla stitichezza. Ma dal momento che è importante assumere giuste quantità di grassi nella dieta, i cibi ricchi di grasso andrebbero sempre associati a quelli ricchi di fibre. Scegliere le carni magre Le proteine ​​sono una parte essenziale di una dieta salutare ma i tagli grassi della carne possono portare a una digestione lenta. Quando si mangia carne è bene selezionare tagli magri come il petto di pollo e il lombo di maiale. Aggiungere probiotici nella dieta I probiotici sono lo stesso tipo di microorganismi positivi naturalmente presenti nel tratto digestivo. Aiutano a mantenere il corpo sano contrastando gli effetti di una cattiva alimentazione, antibiotici e stress. Inoltre i probiotici possono migliorare l'assorbimento dei nutrienti, possono aiutare a digerire il lattosio, rafforzare il sistema immunitario ed, eventualmente, anche aiutare a trattare la sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Mangiare nei tempi previsti Consumare i pasti e gli spuntini a intervalli regolari può aiutare a mantenere il sistema digestivo al top della forma. Sarebbe utili quindi fare colazione, pranzo, cena e spuntini ogni giorno alla stessa ora. Bere! Bere molta acqua fa molto bene alla salute dell'apparato digerente. Modificare le cattive abitudini Fumo, eccessivo consumo di caffeina e alcol. Alcolici, caffè e sigarette possono interferire con il funzionamento del sistema digestivo e causare problemi come ulcere gastriche e bruciore di stomaco. Fare regolarmente esercizio fisico L'esercizio fisico regolare aiuta a mantenere gli alimenti in movimento attraverso il sistema digestivo, permettendo di ridurre la stitichezza. L'esercizio fisico può anche aiutarti a mantenere un peso sano, il che fa bene alla salute dell'apparato digerente. Gestire lo stress Troppo stress o ansia può causare seri problemi all'apparato digerente. E' necessario trovare il modo di ridurre lo stress magari incanalandolo in un'attività sportiva. Ciò che mangiamo e la qualità della nostra salute digestiva sono strettamente collegati. Seguire questi 10 consigli contribuirà a far sì che sia sempre una relazione felice. Trovate qui l'articolo completo del biologo nutrizionista Giuseppe Scopelliti.
I succhi di frutta sono un alimento sano?
Agosto 22, 2020
Buoni Pasto

I succhi di frutta sono un alimento sano?

Quella dei succhi, spremute, estratti e centrifugati è una moda che fatica a passare. Esistono locali specializzati in succhi e un sacco di gente ne beve bicchieri su bicchieri tutti i giorni. Non c'è dubbio che siano onnipresenti ma sono davvero salutari come si pensa? Il succo può aiutarti a consumare più vitamine e minerali e questo è positivo per le persone che hanno difficoltà a mangiare abbastanza frutta e verdura. La realtà è che potrebbe non meritare la sua fama di prodotto salutare. In un articolo pubblicato lo scorso inverno sul Journal of the American College of Cardiology, i ricercatori hanno esaminato diversi alimenti ipocalorici, compresi i succhi, e hanno concluso che mangiare il cibo intero è preferibile alla controparte liquida. Ecco cosa devi sapere prima di iniziare a sorseggiare il tuo centrifugato Al succo manca una componente importante Se da un lato il succo (fresco e prodotto sul momento) contiene le vitamine e i minerali presenti nei prodotti freschi, dall'altro è privo della stragrande maggioranza delle fibre alimentari, le parti della pianta che il corpo non riesce a digerire. Solo perché il tuo corpo non assorbe le fibre, tuttavia, non significa che non le utilizzi. Le fibre si muovono attraverso il tratto gastrointestinale per aiutare a regolare la digestione e rendono sazi per tempi più lunghi. Seguire una dieta ricca di fibre ha anche dimostrato di ridurre il rischio di diabete, malattie cardiache e obesità. E senza la fibra il succo non sazia. Diverse ricerche hanno dimostrato che bere i nutrienti è meno soddisfacente che mangiarli. La maggior parte del succo è zucchero puro La maggior parte dei prodotti naturali contiene zucchero e la frutta, in genere, ne contiene molto più delle verdure. Se togliamo le fibre dall'equazione, il succo è essenzialmente un mix di acqua e zucchero con qualche vitamina. Il nostro organismo non distingue lo zucchero che proviene da un frutto o da un vegetale rispetto a quello da una caramella. In altre parole, quando si mangia una banana, la fibra del frutto aiuta a rallentare l'assorbimento dei suoi zuccheri prevenendo picchi di glucosio nel sangue. Quando si beve succo d'arancia, d'altra parte, l'assorbimento dello zucchero è immediato, portando a picchi di insulina e all'inevitabile ipoglicemia reattiva. Nel breve termine questo significa che i livelli di energia oscilleranno, a lungo termine invece i picchi di insulina possono contribuire all'aumento di peso, al diabete di tipo 2 e ad altri problemi. Inoltre è molto più facile esagerare con lo zucchero quando si beve un succo rispetto a mangiare il cibo intero. Un bicchiere di spremuta d'arancia può arrivare a contenere anche 3 arance, una quantità che difficilmente verrebbe mangiata tutta in una volta. Optare per il succo verde, cioè un succo ricavato interamente o principalmente dalle verdure, è una scelta più intelligente e sana perché le verdure sono in genere meno zuccherate e caloriche della frutta. Bere succhi potrebbe portare all'aumento del peso Quando ingerisci dello zucchero, il corpo si aspetta anche della sostanza per saziarsi. Quando bevi un succo zuccherino senza consumare alcuna fibra per stimolare la sazietà, rischi di avere delle crisi di fame che potenzialmente portano ad abbuffate. I frullati possono essere un'alternativa migliore I frullati non sono affatto un cibo perfetto. È facile esagerare con la frutta ma dal momento che tipicamente vengono fatti con frutta o verdura intere, almeno mantengono le fibre nell'equazione. In definitiva I succhi, estratti, spremute e centrifugati potrebbero non essere così salutari come si pensa. Ma come tutte le cose quando si parla di dieta sana ed equilibrata, non è obbligatorio rinunciarvi del tutto. Basta mantenere le porzioni moderate, usare anche un sacco di verdure a basso contenuto di zucchero nel mix e mangiare alcuni cibi ricchi di fibre insieme alla bevanda. Forse, soprattutto, evitare la trappola comune di pensare al succo come un qualcosa a zero calorie e a tutta salute. È uno spuntino non cibo gratis. Puoi trovare l’articolo originale qui scritto dal dott. Giuseppe Scopelliti Biologo Nutrizionista per maggiori informazioni o richiesta di contatti scrivi a info@day.it.
Quello che mangiamo influenza il nostro umore e metbolismo
Luglio 23, 2020
Buoni Pasto

Sei consigli per migliorare il metabolismo e lo stato d’animo

Quello che mangiamo può influenzare il nostro stato d'animo e il nostro metabolismo. Scopri cosa mangiare per aumentare il tuo livello di energia.  Possiamo migliorare il nostro umore e il nostro metabolismo inserendo alcune semplici abitudini alla nostra dieta. I benefici sono potenzialmente enormi: essere di buon umore ci aiuterà a seguire una dieta sana, ad essere più produttivi e ad aumentare la nostra autostima. Il nostro metabolismo è in parte costituito dai processi che il corpo utilizza per digerire e processare il cibo. Avere un metabolismo efficiente ci aiuterà a sentirci al meglio e pieni di energie per affrontare in maniera propositiva le nostre giornate. Ecco sei semplici consigli per ottimizzare la tua dieta, per migliorare l'umore e il metabolismo. Non saltare i pasti Saltare un pasto può causare un forte calo di zuccheri nel sangue che porta irritabilità e letargia. Mantieni costanti i livelli di zucchero nel sangue, e quindi la tua energia, mangiando piccole quantità di cibo suddivise durante la giornata facendo i classici 3 pasti principali e 2 spuntini. Mantieni il corpo idratato La disidratazione può farti sentire pigro e letargico. Assicurati di bere lungo tutto l'arco della giornata e non solo quando hai sete. Mediamente bisognerebbe bere 2 litri di acqua al giorno. Limitare i cibi scarsi di nutrienti Limita l'assunzione di caffeina, di carboidrati raffinati, di alcolici, di sale e altri additivi alimentari. Uno qualunque di questi, soprattutto in grandi quantità, può ridurre l'efficienza metabolica. Mangiare grandi quantità di carboidrati semplici tende a darci una carica di energia immediata, ma poi causa un forte calo di zuccheri nel sangue con conseguente irritabilità e stanchezza. Il sale in eccesso può compromettere l’equilibrio dei fluidi aumentando il fabbisogno di acqua giornaliero, per non parlare dell'aumento dei rischi per la salute come la pressione alta. Segui una dieta bilanciata Combina correttamente proteine, carboidrati e grassi per avere un apporto energetico equilibrato. In generale una dieta sana comprende un mix di cereali integrali, frutta e verdura e proteine ma ogni persona ha esigenze individuali diverse basate sull'età, sesso, livello di attività fisica, misure corporee e fattori di stress. Mangia i cibi giusti per migliorare l'umore Anche se ci sono risultati contrastanti nelle ricerche sui cibi che migliorano l'umore, è un dato di fatto che gli alimenti ricchi dell'amminoacido triptofano aumentino i livelli di serotonina (l'ormone del buonumore) nel cervello, contribuendo a sentimenti di ottimismo e tranquillità. Tra gli alimenti ricchi di triptofano troviamo banane, avocado, albicocche, noci, semi di girasole e semi di zucca. Anche i grassi polinsaturi omega-3 aiutano a migliorare l'umore e a ridurre l'ansia e la depressione. I grassi omega-3 si trovano in abbondanza nei pesci grassi come il salmone e lo sgombro, nella frutta secca e nei semi oleosi. Scrivi un diario alimentare Altri alimenti invece possono avere effetti negativi sul nostro umore e possono causare irritabilità o mal di testa. Se pensi che un determinato alimento possa peggiorare il tuo umore, inizia a tenere un diario alimentare. Registra tutti gli alimenti che mangi ogni giorno e come ti senti prima e dopo ogni pasto. Dopo due settimane rivedi le voci per valutare se ci sono alimenti che si allineano con stati d'animo specifici, siano essi buoni o cattivi. Un ulteriore consiglio per migliorare l'umore e il metabolismo, oltre a seguire una dieta sana, è fare esercizio fisico regolare. Farai lavorare il corpo in modo più efficace e migliorerai l'umore e il metabolismo. La parola chiave è equilibrio. Una varietà di cibi sani con la giusta dose di esercizio fisico ti aiuterà a mantenere alta l'energia, ad accelerare il metabolismo e a migliorare il tuo stato d'animo. Puoi trovare l’articolo originale qui  scritto dal dott. Giuseppe Scopelliti Biologo Nutrizionista per maggiori informazioni o richiesta di contatti scrivi a info@day.it.
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