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Ottobre 15, 2015
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Prova gratis Cadhoc, da oggi puoi spenderlo anche da Maisons du Monde!
Benvenuto a Maisons du Monde tra i partner di Cadhoc, il buono regalo inventato da Day Ristoservice che da adesso può essere speso in tutta Italia anche nei punti vendita del famoso brand di arredamento e accessori per la casa.
Maisons du Monde si aggiunge alle migliaia di esercizi che accettano il buono omaggio come modalità di pagamento.
Cadhoc è lo strumento di incentivazione ideale in ogni occasione dell'anno per dipendenti e collaboratori, ma anche per premiare e ringraziare clienti e partner d'affari.
Chi riceve un blocchetto di buoni regalo Cadhoc ha molteplici modalità per utilizzarlo come preferisce. Oltre a Maisons du Monde ci sono tanti esercizi di moda, enogastronomia, elettronica, accessori, sport, giocattoli… la rete dei partner infatti comprende le migliori catene nazionali. Per scoprire i negozi convenzionati più vicini basta dare un'occhiata al sito.
Per i dipendenti, Cadhoc ha un valore percepito maggiore rispetto a un'indennità in busta paga, in quanto è esente dalle trattenute fino a 258,23 euro l’anno. Anche i clienti e i fornitori possono ricevere i buoni Cadhoc come regalo aziendale e spenderli come preferiscono, secondo le regole previste per la deducibilità delle spese di rappresentanza: un premio indovinato per tutti , in tutti i concorsi e i piani di fidelizzazione.
Vuoi acquistare buoni regalo Cadhoc? Scegli l'e-commerce!
Il buono regalo inventato da Day è multifunzione. Oltre al modo classico di utilizzo, recandosi direttamente presso un punto vendita e pagando il regalo scelto consegnando il voucher, può anche essere convertito in buoni da utilizzare presso gli esercizi Decathlon o ma anche speso direttamente online, su siti e-commerce come Amazon. In questo modo Cadhoc diventa un potere d'acquisto a disposizione dell'utilizzatore che può fare acquisti dal proprio pc di casa.
Vuoi provare Cadhoc? Day ti invia un buono omaggio
Se hai un'azienda o sei un libero professionista prova gratuitamente Cadhoc: Day infatti ti regala un buono per testare il servizio, un vero e proprio voucher shopping da utilizzare dove e come preferisci, presso un punto vendita convenzionato o anche online.
Per avere il tuo buono lascia i tuoi dati (comprensivi di Partita Iva) e oltre a ricevere il tuo omaggio sarai contattato da un operatore che ti darà informazioni specifiche per conoscere meglio questo straordinario strumento per motivare, ringraziare, omaggiare dipendenti, clienti e fornitori.
Per ricevere un buono regalo Cadhoc omaggio clicca qui!
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Maggio 05, 2015
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Zero Hunger Games, studenti contro la fame nel mondo
Anche Day Ristoservice, azienda tra le più importanti del settore buoni pasto in Italia, è presente a Zero Hunger Games, hackathlon dedicato al tema della fame. Due giorni, a Reggio Emilia il 5 e 6 maggio, nei quali gli studenti delle facoltà di Agraria, Scienze della Nutrizione, Scienze Politiche, Scienze Gastronomiche, Ingegneria ed Economia sono coinvolti per creare e progettare soluzioni originali sul tema della lotta alla fame nel mondo.
Le Nazioni Unite si sono date obiettivi ambiziosi nel campo dell'accesso alla nutrizione e nel 2015 è necessario effettuare una verifica di quanto è stato concretamente fatto e quanto ancora c'è da fare per azzerare la fame.
Bisogna spremere le meningi per trovare soluzioni concrete e chi meglio degli studenti possono ideare e sviluppare soluzioni eco-sostenibili? Con l'ausilio di esperti che condividono le loro esperienze presso l'OFFIcuCINA del Food Innovation Program gli studenti si confronteranno per sviluppare progetti verso l'ecosostenibilità e la difficile a ambiziosa lotta alla fame.
Ospite dell'evento anche Day Ristoservice, che sostiene l'intero progetto. A intervenire come "mentor" è Marc Buisson, amministratore delegato della società legata alla cooperativa internazionale UpGroup.
Aprile 23, 2015
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#GiornataMondialeDelLibro: come Day accende la lettura
In occasione del 23 aprile, Giornata mondiale del libro, parliamo volentieri dell'esperienza di Day Ristoservice, importante azienda italiana nel settore buoni pasto e servizi alle imprese, con l'associazione Equilibristi.
Equilibristi raccoglie libri destinati al macero e li reimmette in circolazione gratuitamente con lo scopo di donare ad essi una nuova vita narrativa.
Day ha scelto di collaborare con l'associazione composta unicamente da volontari e ha "salvato" centinaia di volumi dalla distruzione che poi ha piazzato strategicamente in alcuni punti delle sedi lavorative. I dipendenti hanno potuto scegliere i libri preferiti da portare a casa e anche regalare.
I libri sono stati collocati anche nella sala d'aspetto della sede di Bologna e tutti i clienti e titolari di esercizi affiliati in visita hanno potuto godere di questa iniziativa che si è diffusa a macchia d'olio. Tanti locali e aziende clienti infatti hanno chiesto di poter ripetere la stessa esperienza, creando un piccolo fenomeno virale che dimostra quanto ancora ci sia voglia di leggere in Italia.
L'esperienza di Day Ristoservice è iniziata prima di Natale e continua anche adesso. E' stata fonte di rinnovata socialità e condivisione, i dipendenti infatti hanno scambiato tra loro i libri, consigliato la lettura di quelli più belli e in molti casi invogliato i meno avvezzi a leggere.
Oltre al sito ufficiale si può contattare l'associazione bolognese Equi-libristi tramite Facebook. Scoprite come potete contribuire se avete dei libri (in buono stato) abbandonati in cantina o siete una casa editrice che si appresta a consegnare al macero una partita di volumi. Ad ogni volume destinato alla distruzione si può regalare la possibilità di continuare a raccontare la storia che racchiude nelle sue pagine.
Aprile 18, 2014
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Caseifici Aperti: dopo Pasqua, weekend con il Parmigiano Reggiano
Oltre 50 caseifici del Parmigiano Reggiano si preparano ad accogliere i consumatori per un fine settimana (il 26 e 27 aprile) all’insegna della tradizione, del sapore e dell’artigianalità. Sono proprio questi, infatti, gli elementi che contraddistinguono l’iniziativa “Caseifici Aperti”, promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per consentire a tanti consumatori di conoscere meglio non solo il prodotto, ma anche il lavoro e la tradizione che stanno alle spalle di un’assoluta eccellenza alimentare del nostro Paese. “L’invito rivolto ai consumatori – sottolinea il Consorzio – è uno stimolo alla scoperta di un legame esclusivo tra prodotto e territorio, di ciò che nel corso della produzione e della stagionatura del nostro formaggio, perché è proprio a questi elementi si lega la sua assoluta naturalità e la sua unicità”.
Ben 51 caseifici prenderanno parte all'apertura straordinaria nelle province di Parma (20 “caseifici aperti”), Reggio Emilia, (11 caseifici) Modena (14 caseifici), Mantova (destra Po, 3 caseifici) e Bologna (sinistra Reno, 3 caseifici). In tutti, oltre agli acquisti, sarà possibili effettuare visite guidate al caseificio e ai magazzini, con l’aggiunta, in diversi casi, di eventi speciali adatti ad adulti e bambini.
Per rendere ancora più coinvolgente ed emozionante questa edizione di “Caseifici Aperti”, tutti gli amici che visiteranno i “caselli” sono invitati a condividere la loro esperienza attraverso l’hashtag #caseificiaperti da utilizzare su tutti i Social Media del Consorzio (Twitter, Facebook, Instagram e Pinterest). A ricordo della giornata, il Consorzio ha ideato anche un piccolo omaggio per tutti coloro che si recheranno nei caseifici.
I caseifici aperti sabato 26 e domenica 27 aprile sono:
Per la provincia di Parma: Società Agricola Butteri (Salsomaggiore Terme), Azienda agricola caseificio Bertinelli (Medesano), Consorzio Produttori Latte (Parma), Caseari Corradi (Noceto), Cooperativa agricola Il Trionfo (San Secondo Parmense), Azienda agricola biologica Iris (Rivalta-Lesignano De Bagni), Caseificio La Madonnina (Salsomaggiore Terme), Caseificio Lanfredini (Salsomaggiore Terme), Caseificio Gennari Sergio & Figli (Collecchio), Caseificio Montecoppe (Collecchio), Latteria sociale San Pier Damiani (strada Gazzano, Parma), Caseificio sociale Palazzo (Roccabianca), Società agricola Giansanti (Strada Traversetolo, Parma), Caseificio sociale Pongennaro (Soragna), Caseificio sociale Bassa Parmense (Ramoscello di Sorbolo) Società agricola Saliceto (Mulazzano Ponte), Caseificio San Bernardino (Tortiano di Montechiarugolo), Latteria sociale San Ferdinando (Zibello), Caseificio San Salvatore (Colorno), Società agricola Valserena (Gainago di Torrile).
Per la provincia di Reggio Emilia: Latteria sociale La Grande (Castelnovo di Sotto), Latteria sociale La Rinascente (Reggio Emilia), Società agricola Marchesini ( Praticello di Gattatico), Caseificio Milanello (Campegine), Caseificio San Simone (Reggio Emilia), Latteria Villa Curta (Reggio Emilia), Caseificio sociale Castellazzo (Campagnola Emilia), Caseificio di Marola (Carpineti, loc. Marola), Latteria Due Madonne (Reggio Emilia), Caseificio Rossi F.lli (Rio Saliceto), Caseificio Boiardo (Reggio Emilia)
Per la provincia di Modena: Cooperativa Casearia del Frignano (Pavullo nel Frignano), Società agricola Montorsi (località Cittanova), Azienda agricola Moscattini (Formigine), Caseificio 4 Madonne (Lesignana), società cooperativa Oratorio San Giorgio (Carpi), Caseificio Rio San Michele (Pavullo nel Frignano), Caseificio S. Antonio (Pavullo nel Frignano, frazione Crocette), Caseificio Santa Lucia (Sestola), Cooperativa Savoniero-Susano (Palagano), Azienda agricola Verdeta (San Prospero di Modena, Società agricola cooperativa Industria casearia (Pievepelago), Latteria del Monte Cimone (Fanano), Caseificio Santa Rita bio (Serramazzoni), Caseificio sociale Rosola di Zocca (Zocca), latteria Mogliese (Sermide di Mantova).
Per la provincia di Mantova: Latteria agricola Veneria Vecchia (Bondeno di Gonzaga), Latteria Vo’ Grande (Pegognaga).
Per la provincia di Bologna: Caseificio sociale Canevaccia (Gaggio Montano), Caseificio sociale Fior di Latte (Gaggio Montano), caseificio Sant’Angelo (S. Giovanni in Persiceto).
Dicembre 16, 2013
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Meno aggettivi, più concretezza: come scrivere un curriculum vincente per LinkedIn
Il 2013 sta volgendo a temine e tutti, anche il social network del business LinkedIn, tirano le somme. E dato che su LinkedIn i professionisti di tutto il mondo entrano in connessione tra loro pubblicando i loro curriculum vitae e parlando delle loro esperienze, il riepilogo finale del social network non poteva che riguardare gli identikit professionali pubblicati dagli utenti. O meglio, le parole più usate ad abusate nel curriculum vitae del mondo.
Arrivato al temine del 2013 con la bellezza di 259 milioni di membri in tutto il pianeta, LinkedIn ha senza dubbio una buona base di dati su cui elaborare le proprie riflessioni. E queste, almeno a livello lessicale, hanno incoronato le parole "responsabile", "strategico", "creativo", "efficace" e "analitico" nella top 5 tra quelle più utilizzate nelle presentazioni in lingua inglese. Tra queste, "strategico", "creativo", "efficace" e "analitico" sono un'eredità del 2012, mentre sono fuori dalla top 5 altre parole gettonatissime fino all'anno passato come "sperimentale", "motivato", "multinazionale" e "specializzato".
Il mondo del lavoro, in qualche modo, unisce i professionisti di tutto il mondo. Lo dimostra il fatto che, sempre a livello di linguaggio, le qualità che si vogliono mettere in evidenza per emergere rispetto alla concorrenza si ripetono. Per essere precisi, le parole "responsabile", "strategico" e "efficace", in questo ordine, sono i vocaboli più presenti nei profili in lingua inglese degli utenti iscritti alla rete sociale in 14 Paesi (Australia, Brasile, Canada, Regno Unito, Hong Kong, India, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda, Singapore, Arabia Saudita, Svezia, Emirati Arabi e Stati Uniti).
Nonostante le tantissime similitudini, sono emerse anche alcune differenze. Ad esempio, il vocabolo "sostenibile" è l'eccezione di riguardo nella top ten dei Paesi Bassi, mentre la capacità di essere "appassionato" appare un requisito vincente in Australia e Nuova Zelanda. In Gran Bretagna i lavoratori in cerca di nuove opportunità sbandierano la loro capacità di essere "entusiasti", mentre negli Stati Uniti l'essere "paziente" sembra una qualità molto importante (il 50% degli utilizzi di questa parola è stato fatto negli USA)..
E in Italia? Il gigante della connessione tra professionisti non è ancora arrivato ad analizzare i profili messi in rete dai lavoratori del Bel Paese, ma noi siamo pronti a scommettere che molti dei vocaboli della top 10 presentata in questo rapporto fanno la loro apparizione costante anche nei CV nostrani.
In attesa dell'arrivo della classifica italiana e come buon auspicio per chi dovrà cercare lavoro nel 2014, facciamo seguire i tre consigli di LinkedIn per un curriculum vitae capace di andare a segno:
Collegate le parole a risultati reali. Affinché le qualità che elencate non sembrino una mera lista di parole, collegatele a risultati specifici per dimostrare la vostra competenza.
Usate un linguaggio efficace. Piuttosto che dire che siete responsabili di qualcosa, dimostrate in che modo tale responsabilità ha prodotto dei risultati.
Fate in modo che gli altri parlino e garantiscano per voi. Chiedete ai vostri colleghi, datori di lavoro, collaboratori presenti e passati di confermare le vostre capacità. Daranno peso al vostro cv e legittimeranno le vostre affermazioni!
Top 10 Overused LinkedIn Profile Buzzwords of 2013 from LinkedIn
photo credit: San Diego Shooter via photopin cc