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Che cos’è il conto welfare e come utilizzarlo
Il welfare aziendale offre numerosi benefici sia ai dipendenti che alle aziende, offrendo una vasta gamma di beni e servizi per soddisfare le esigenze quotidiane dei lavoratori e delle loro famiglie. Fornendo un supporto economico concreto per le diverse necessità dei dipendenti, esso facilita l’equilibrio vita-lavoro. Per sfruttare al massimo questi benefit è fondamentale avere un conto welfare: in questo articolo vediamo insieme di cosa si tratta e perché sia così importante.
- Che cos’è il conto welfare
- Come utilizzare il conto welfare
- Vantaggi del conto welfare per i dipendenti
- Vantaggi del conto welfare per le aziende
- Scegliere i servizi sul conto di welfare
Che cos’è il conto welfare
Il conto welfare è lo strumento che permette al lavoratore di accedere con facilità al welfare aziendale, ossia l’insieme di servizi e benefici che l’azienda mette a sua disposizione al di fuori della retribuzione ordinaria. Grazie al conto welfare, il dipendente può gestire il credito offerto dall’azienda, ad esempio, accedendo in modo semplice e veloce alla piattaforma digitale proposta dall’azienda. Si tratta di un’alternativa ormai molto diffusa alla ricezione del welfare aziendale attraverso la busta paga. Nato come strumento per facilitare la gestione del welfare, il conto welfare si è evoluto nel corso degli anni soprattutto in risposta ai cambiamenti nel mercato del lavoro, alle tecnologie disponibili e alle nuove esigenze dei dipendenti.
Come utilizzare il conto welfare
Utilizzare il conto welfare è semplice e intuitivo, ma, come accennato in precedenza, può variare a seconda delle specifiche offerte e delle modalità operative adottate dall’azienda. Al giorno d’oggi, il sistema più diffuso è quello in cui al dipendente viene assegnato un credito annuale o mensile che può essere speso su una piattaforma dedicata, come la piattaforma Day, dove sono elencati tutti i servizi e i beni disponibili. La piattaforma di gestione del conto welfare consente ai lavoratori di scegliere come utilizzare tutti i benefit a disposizione in base alle proprie esigenze personali e familiari.
I servizi disponibili variano ampiamente e possono includere, ad esempio, buoni pasto, abbonamenti a palestre, buoni per viaggi, rimborsi per le spese scolastiche o universitarie dei figli, polizze assicurative e tanto altro. Alcune aziende offrono anche la possibilità di convertire una parte del bonus annuale in ulteriori servizi di welfare, permettendo così ai dipendenti di avere maggiore flessibilità.
Ecco le modalità di utilizzo del conto welfare per beni e servizi previste dalla normativa:
- Il dipendente può usufruire di beni e servizi generando voucher per i servizi o buoni acquisto tramite la piattaforma.
- Il dipendente beneficiario sostiene una spesa e successivamente carica sul portale le ricevute, gli scontrini e altra documentazione richiesta per ottenere il rimborso totale o parziale.
- Il dipendente può decidere di versare una parte o l’intera somma presente sul conto welfare al fondo previdenziale a cui è iscritto. Inoltre, se previsto dal regolamento aziendale, è possibile effettuare versamenti alla cassa sanitaria per coprire le spese mediche.
Per utilizzare il conto welfare, al dipendente basterà quindi accedere alla piattaforma online, selezionare i servizi desiderati e confermare l’utilizzo del credito. Una volta completata la procedura, i beni o servizi vengono attivati o consegnati, a seconda della tipologia. In alcuni casi, come per i buoni pasto o gli abbonamenti, il dipendente potrà ricevere un codice o un voucher da utilizzare presso i fornitori convenzionati.
Vantaggi del conto welfare per i dipendenti
Il conto welfare consente ai dipendenti di accedere al piano di welfare aziendale e di gestire con grande semplicità il credito destinato all’acquisto di beni e servizi offerti dall’azienda secondo il contratto. Questo strumento offre a persone e famiglie un’importante forma di integrazione al reddito, completamente esentasse, progettata per sostenere agevolmente le spese quotidiane, accrescendo il potere d’acquisto e migliorando l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Questo rappresenta un risparmio immediato, soprattutto per quei servizi che sarebbero comunque necessari, come l’assicurazione sanitaria o i buoni pasto.
Grazie al conto welfare, il dipendente può scegliere liberamente come gestire il welfare a sua disposizione. Che sia attraverso buoni pasto, servizi di assicurazione sanitaria aggiuntivi, servizi di assistenza per anziani o disabili, rimborsi per spese scolastiche o universitarie dei figli, il dipendente può gestire con flessibilità tutti i benefit che gli spettano tenendo sempre presente l’importo rimasto a disposizione, le varie possibilità di spesa e i limiti imposti, in modo da evitare spiacevoli sorprese.
L’avere una piattaforma, inoltre, permette una comodità aggiuntiva, come la possibilità di accedere ai servizi in modo pratico e veloce tramite smartphone o tablet.
Vantaggi del conto welfare per le aziende
Per le aziende, offrire servizi di welfare rappresenta un investimento nel benessere dei propri dipendenti, che può tradursi in un aumento della produttività e della fedeltà aziendale. Un dipendente soddisfatto e motivato è infatti più propenso a rimanere in azienda e a dare il massimo delle sue capacità.
D’altro canto, dal punto di vista fiscale, il conto welfare rappresenta un vantaggio significativo anche per l’azienda, poiché molte delle spese sostenute per finanziare questi servizi sono deducibili dal reddito d’impresa. Questo consente alle aziende di investire nel benessere dei propri dipendenti, migliorare il clima lavorativo e le interazioni tra i dipendenti, senza gravare eccessivamente sui bilanci aziendali.
Scegliere i servizi sul conto di welfare
La scelta dei servizi del conto welfare dovrebbe basarsi sulle esigenze personali e familiari del dipendente. È fondamentale valutare attentamente le opzioni disponibili e pianificare l’uso dei benefit per ottenerne il miglior risultato. Ad esempio, un dipendente con figli in età scolare potrebbe trovare utile utilizzare il conto welfare per coprire le spese scolastiche o per i corsi extrascolastici. Al contrario, chi desidera migliorare il proprio benessere fisico potrebbe preferire utilizzare i benefit per abbonarsi in palestra o per altre attività sportive.
Un fattore importante da considerare è la scadenza dei crediti welfare. Molti crediti hanno una validità limitata nel tempo, quindi è consigliabile pianificare l’utilizzo dei fondi in modo da non perderli.
Cosa succede, infatti, se il credito sul conto welfare non viene interamente consumato dai dipendenti entro la data stabilita? In questo caso si apre la questione relativa alla gestione dei residui.
Poiché non esiste una normativa specifica in merito, è necessario che il dipendente faccia affidamento alle regole indicate negli accordi con il datore di lavoro e nel regolamento del piano welfare aziendale. In particolare:
- Se esplicitato chiaramente sul contratto, c’è la possibilità di azzerare il valore dei benefit. In questo caso, il dipendente destinatario del bonus è obbligato a utilizzare l’intero importo a sua disposizione entro la scadenza fissata. È quindi importante che il dipendente monitori la piattaforma per evitare di perdere i benefici che gli spettano.
- Altrimenti, si può trasferire interamente il credito non utilizzato all’annualità successiva, senza decurtazione.
- È talvolta possibile destinare i valori residui a una forma specifica di welfare, come fondi pensionistici previsti nel fondo di previdenza complementare.
Il conto welfare è uno strumento prezioso sia per i dipendenti che per le aziende. Permette infatti alle aziende di offrire in modo pratico e veloce una serie di servizi e benefit ai propri dipendenti. I dipendenti, dal canto loro, avranno la possibilità di accedere a questi servizi con facilità e di pianificarne l’utilizzo in modo strategico per sfruttarne al massimo i vantaggi.
Per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal conto welfare, è importante che i dipendenti siano sempre informati sulle opzioni disponibili e sulle modalità di utilizzo dei crediti per minimizzare gli eventuali limiti dei benefit a disposizione.