Up Day BLOG
Differenza tra incentive e team building: cosa sapere
Incentive e team building. Due strumenti utili ad aziende e lavoratori che, seppur simili, hanno finalità diverse.
La chiave per il successo di un’azienda risiede nella soddisfazione dei suoi dipendenti. Per questo le imprese di oggi, che siano di grandi dimensioni o appartenenti alla categoria delle PMI, non possono trascurare il benessere e le necessità dei loro collaboratori. Viaggi incentive e team building servono proprio a migliorare il benessere dei collaboratori e hanno effetti positivi sul clima aziendale. Ecco perché è importante che chi si occupa di management e risorse umane conosca la differenza tra l’uno e l’altro e sappia come usarli al meglio.
- Clima aziendale e benessere dei dipendenti: perché sono importanti?
- Cosa sono i viaggi incentive aziendali?
- Che cos’è e a cosa serve il team building?
- Quali sono le differenze tra incentive e team building?
Clima aziendale e benessere dei dipendenti: perché sono importanti?
Il clima aziendale rappresenta il modo in cui le persone percepiscono e interpretano l’ambiente di lavoro in cui sono inserite. Un clima aziendale positivo, che trasmetta benessere ai lavoratori, ha effetti positivi sulla produttività e sull’attaccamento delle persone all’azienda e al lavoro.
Al contrario, un clima aziendale negativo, causa l’insorgere di fenomeni negativi come l’assenteismo e un alto tasso di turnover.
Quando un’azienda, analizzando il proprio clima aziendale, si accorge che non è sereno come dovrebbe, può intraprendere diverse azioni che consentano di migliorarlo. Come proporre corsi di formazione esperienziale o un percorso di team building.
Un clima aziendale favorevole non può prescindere dal benessere dei dipendenti. Avere collaboratori soddisfatti ed entusiasti è il punto di partenza per qualsiasi azienda che voglia costruire una cultura aziendale solida e avere un clima aziendale positivo.
Per garantire il benessere dei dipendenti, i reparti delle risorse umane non solo promuovono forme di lavoro che migliorino la conciliazione vita-lavoro, come lo smart working, ma sviluppano delle vere e proprie strategie di marketing interno, mirate a: fidelizzare i lavoratori, abbattere il loro livello di stress e offrire una gratifica per aver raggiunto gli obiettivi fissati.
I viaggi incentive e il team building sono due strumenti utili per garantire il benessere dei dipendenti e migliorare il clima aziendale che, molto spesso, vengono considerati intercambiabili. In realtà, si tratta di strumenti simili che hanno scopi e funzioni diverse.
Cosa sono i viaggi incentive aziendali?
Da tempo le aziende utilizzano l’incentivazione come sistema per gratificare i dipendenti e riconoscere loro i risultati ottenuti.
L’incentivazione costituisce un vero e proprio strumento di marketing interno che, grazie all’erogazione di premi di varia natura (gratifiche in denaro, voucher, buoni regalo, viaggi premio e così via) e a un’efficace campagna di comunicazione interna, spinge i lavoratori a migliorare le proprie performance e raggiungere gli obiettivi assegnati dall’azienda.
I viaggi incentive sono dei veri e propri viaggi premio che le aziende offrono ai collaboratori che hanno raggiunto i risultati prefissati. Si tratta di una delle gratifiche più apprezzate e ambite dai lavoratori, tanto che, a volte, i benefici che l’azienda ne ricava sono superiori al valore economico del viaggio stesso.
Di solito, si tratta di viaggi di gruppo, ai quali partecipano più persone.
A chi viene offerto il viaggio incentive aziendale?
Il viaggio incentive può essere offerto solo a una categoria omogenea di lavoratori, o a coloro che si sono particolarmente distinti, oppure coinvolgere la totalità dei dipendenti di un’azienda.
Ad esempio, un’impresa può decidere di premiare solo i suoi manager con un viaggio che dimostri l’apprezzamento per il loro lavoro. Se un’azienda ha un reparto vendite, il viaggio incentive può essere offerto come gratifica ai venditori migliori, oppure a tutti i dipendenti che si occupano di vendite. Il viaggio incentive può essere offerto anche ai clienti.
Quali sono le mete dei viaggi incentive?
La scelta della meta del viaggio dipende da diversi fattori:
- dai suoi destinatari;
- dal budget previsto;
- dalla stagione;
- da come è impostata l’iniziativa incentive.
In generale, si preferiscono location di tendenza, con alberghi moderni e di grande comfort, ma anche città ricche di attrattive storiche e artistiche o soggiorni benessere. Anche gli eventi aziendali come le convention e i meeting di settore sono mete privilegiate per questo tipo di viaggi.
Per quanto riguarda la durata, le aziende tendono a preferire la formula del weekend lungo.
Vantaggi dei viaggi incentive
I viaggi incentive sono vantaggiosi tanto per le aziende quanto per i partecipanti. I principali vantaggi per le aziende sono:
- creazione di solidi rapporti interpersonali tra i dipendenti che migliorano il clima aziendale;
- miglioramento dell’immagine dell’azienda nei confronti dei lavoratori;
- possibilità di renderlo un’iniziativa aziendale istituzionalizzata, che si può ripetere nel tempo, anche con una forma differente, per offrire a chi vi prende parte un’occasione di partecipazione e di comunicazione sempre diversa.
I partecipanti, di contro, apprezzano i viaggi incentive perché:
- permettono di evadere dalla routine e offrire ai partecipanti un’esperienza speciale;
- rappresentano un’occasione di svago e di divertimento;
- costituiscono una fonte di arricchimento personale e culturale;
- consentono di soddisfare curiosità e desideri personali e di allargare i propri orizzonti mentali;
- permettono di comunicare e scambiare opinioni e informazioni con i colleghi al di fuori del contesto lavorativo.
Che cos’è e a cosa serve il team building?
Il team building negli ultimi decenni ha visto aumentare la sua popolarità. Questa attività di costruzione del gruppo è uno degli strumenti più efficaci che le aziende hanno a disposizione per aiutare le persone ad imparare a lavorare in gruppo e migliorare le proprie competenze e capacità.
Di solito, le imprese spingono i dipendenti a partecipare alle attività di team building quando in azienda c’è un clima poco favorevole alla collaborazione o in un gruppo di lavoro c’è poco affiatamento.
Il team building, a volte, viene proposto anche ai nuovi assunti, per aiutarli ad instaurare rapporti positivi con i colleghi, o a dipendenti che lavorano per l’azienda da tempo perché abbiano gli strumenti per affrontare con successo un nuovo progetto.
Obiettivi del team building
Una delle caratteristiche principali del team building è quella di dividere i partecipanti in squadre e proporre loro delle attività che consentano di raggiungere un obiettivo ben definito. Di solito, questo obiettivo viene stabilito dall’azienda da cui provengono i partecipanti, dopo un’attenta analisi della situazione e delle dinamiche tra i lavoratori.
Tra gli obiettivi più comuni del team building ci sono:
- risolvere le conflittualità che si sono create all’interno di un team di lavoro;
- raggiungere uno stato di benessere condiviso da tutto il gruppo;
- migliorare le dinamiche relazionali;
- stimolare le capacità di problem solving dei partecipanti;
- migliorare la comunicazione e la cooperazione tra i membri del gruppo;
- trasmettere i valori aziendali;
- sviluppare le doti di leadership dei partecipanti ed individuare delle figure di riferimento che possano guidare il gruppo per portare a termine i progetti lavorativi.
Attività di team building: quali sono?
Le attività di team building hanno la particolarità di svolgersi quasi sempre all’aperto e di avere una componente ludica. I format proposti dalle società che offrono servizi di questo tipo, infatti, coinvolgono i partecipanti in qualche tipo di sport o di attività ricreativa. Ecco alcuni esempi:
- orienteering;
- caccia al tesoro;
- parco avventura.
Alcune volte, alle attività outdoor si preferiscono quelle indoor, come, ad esempio, lavorare in brigata nella cucina di un ristorante.
Quali sono le differenze tra incentive e team building?
Viaggi incentive e team bulding, quindi, sono entrambe attività che le aziende offrono ai propri dipendenti che, però, hanno scopi e obiettivi differenti e vengono organizzati da soggetti diversi tra loro.
I viaggi incentive fanno parte di vere e proprie campagne di marketing interno che hanno lo scopo di premiare i lavoratori e gratificarli, fidelizzandoli e rendendoli più interessati nelle sorti dell’azienda. La durata di un viaggio incentive, la meta e gli obiettivi sono diversi da quelli dell’attività di team building, sebbene siano realizzati su misura, in base alle richieste dell’azienda, da agenzie di viaggio o tour operator specializzati.
Anche quando un viaggio incentive comprenda attività legate al lavoro, come ad esempio una conferenza, il suo fine ultimo è quello di offrire un momento di evasione dalla routine a chi vi partecipa.
Il team building, invece, non rappresenta un’occasione di svago, ma un percorso di formazione e crescita personale e di gruppo per i suoi partecipanti. Le attività di gruppo proposte vengono studiate da esperti di risorse umane sulla base delle indicazioni e delle esigenze dell’azienda, mettendo in campo tecniche ludiche, formative ed esperienziali che permettono di raggiungere obiettivi quali la risoluzione di un problema o il miglioramento di determinate capacità. Per questo, sono sempre accompagnate da una fase di briefing e una di debriefing.